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Uisp a Radio1Rai per il lancio dell'edizione 2025 di Vivicittà

Ospiti a Radio1Rai Tiziano Pesce e Franco Fava per la presentazione della storica manifestazione di Vivicittà 2025, che si terrà domenica 6 aprile

 

Domenica 6 aprile tornerà Vivicittà, appuntamento storico per tutti gli appassionati di corsa, che unirà decine di città d’Italia ed estere ccon i valori della pace, dell’ambiente e dei diritti.

L’evento partirà alle 9.30, dopo l’annuncio del via su Radio 1 Rai come da tradizione, la quale ha ospitato nella serata di mercoledì 2 aprile, il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce e il grande atleta Franco Fava, giornalista, ex-mezzofondista e siepista, primatista italiano dei 20.000 metri su pista, oltre che 4 volte Campione italiano assoluto su pista tra il 1972 e il 1975 nei 3.000 siepi e memoria storica di Vivicittà, per lanciare la nuova edizione del 2025. 

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"Vivicittà è una manifestazione storica - ha raccontato Franco Fava - nata 41 anni fa in un contesto nel quale non esistevano ancora le grandi maratone di massa. Quello dell’Uisp fu un progetto che, in collaborazione con la Federazione Italiana di atletica e il professor Antonio Dal Monte, all’epoca dirigente dell’Istituto di Scienze dello Sport, propose una manifestazione innovativa, con annuncio della partenza tramite Radio 1 Rai già dalla prima edizione del 1984, quando le città coinvolte furono 20 e per le quali il professor Dal Monte studiò un sistema che potesse compensare, sulla distanza di 10 chilometri, i vari tempi a seconda delle differenze di percorso, tra altimetria e curve". 

Si tratta di un evento sin da subito progettato in modo tale da consentire a tutti i partecipanti di prendervi parte in condizioni di piena parità: "Nella prima edizione dell’84 - ha continuato Fava - vinsero due atleti sovietici della tappa romana. Mentre il primo italiano vincitore della maratona di New York che si tenne nello stesso anno, partecipò alla seconda edizione del Vivicittà riuscendo a conquistare anche qui il primo posto. Un evento storico che è stato in grado di condizionare in meglio tutto il mondo del running, ad oggi forse dato per scontato, ma che fino a poco tempo fa non lo era".

Organizzare eventi di questo tipo non è sicuramente semplice, soprattutto quando si tratta di manifestazioni di carattere internazionale, per le quali è necessario un ampio coordinamento: "La prima edizione del 1° aprile 1984 - ha raccontato Tiziano Pesce - venne aperta dal via di Sandro Ciotti e del giovane Massimo De Luca, più altre grandissime voci, da Riccardo Cucchi a Filippo Corsini. Quest’anno si correrà e si camminerà in 39 città, con atleti di tutte le età e semplici appassionati dei diritti, dell’ambiente, della pace e dell’Europa. Per ogni dettaglio è possibile consultare il sito internet dell’Uisp e tutte le pagine social dei singoli comitati territoriali, che grazie ai vari dirigenti, tecnici e volontari, pubblicano tutte le informazioni necessarie così da essere prontissimi alla partenza di domenica". 

Vivicittà è fortemente legata al tema della pace, per sensibilizzare cittadini e cittadine sull’importanza del contrasto alle guerre che funestano il nostro pianeta e tutti i territori vicini al nostro Paese, con una caratterizzazione speciale quest’anno verso l’Europa, in quanto per domenica sono previsti collegamenti tra città, di cui uno in particolare con Gorizia e Nova Gorica, emblema per la caduta di tutti i muri e punto di partenza ed arrivo di Vivicittà, oltre che Capitali della cultura transfrontaliera. 

"I confini del nostro Paese saranno, inoltre, superati grazie alle prove competitive previste in Francia e in Bosnia e la passeggiata non competitiva con la quale sbarcheremo in Giappone, ad Osaka e Yokohama - ha proseguito Pesce - Per ultimo, in qualità di corsa per i diritti, non può mancare l’edizione speciale di Vivicittà Porte-aperte, con la quale già da sabato si correrà nelle case di reclusione di Brescia, a partire da quella di Verziano, dove entreranno circa 300 studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori di città e provincia e per la quale sono stati organizzati 20 diversi appuntamenti tra case di reclusione, case circondariali ed istituti penitenziari minorili al fine di promuovere lo sport sociale come diritto e cittadinanza".

Domenica 6 aprile Radio 1 Rai sarà in diretta con Tiziano Pesce, per raccontare la manifestazione e presentare lo slogan scelto per questa edizione: “But I’m not the only one” (“ma non sono il solo”), tratto dalla celebre canzone “Imagine” di John Lennon. (A cura di Virginia Scarangella)